5 cose che non sapevo riguardo YvesRocher

Buongiorno a tutti e buon sabato!

Oggi senza tanti preamboli voglio parlarvi della mia esperienza in Francia con YvesRocher. Le cose da dire sarebbero infinte, e visto che avete già avuto modo di vedere cosa ho fatto durante i quattro giorni di viaggio nel video vlog (se non l’hai ancora visto clicca qui!), ho deciso di riassumere in 5 punti tutte le meraviglie che ho scoperto riguardo questo marchio e che, a dir la sincera verità, non avrei mai immaginato celasse! Molte di noi probabilmente lo associano soltanto al solito brand di medio costo, che produce prodotti di discreta qualità e che non ci fa caldo ne freddo, ma con questo viaggio ho avuto modo di scoprire tutto il mondo che c’è dietro YvesRocher, e ne sono rimasta a tal punto affascinata che non vedo l’ora di condividerlo con voi.

Pronte? Iniziamo!

LA STORIA  il brand nasce nel 1959 come progetto del signor Yves Rocher, il quale si propone di vendere prodotti naturali, preparati da lui su richiesta del cliente. Fin da subito il marchio diviene noto per i suoi principi volti al rispetto della natura e del cliente, e non indirizzato al marketing come fine unico. Oggi in Francia YvesRocher è diventato il marchio protagonista sul mercato nella vendita della maggior parte dei prodotti, e spostandoci in Bretagna ci siamo potuti rendere conto di quanto sia incredibilmente importante nella quotidianità di moltissime persone: a La Gacilly, paese d’origine del brand, ogni angolo sembra richiamare la sua storia, da quella più antica con la casa del fondatore, alla più recente con il Giardino Botanico, IL Végétarium e La Grée des Landes, fantastico Eco-Hotel Spa, ecocompatibile e immerso nella campagna bretone.

BOTANICAL BEAUTY  in ogni prodotto YvesRocher sono presenti principi attivi di origine vegetale, che il brand si propone di produrre autonomamente senza rivolgersi ad esterni. Ho avuto modo io stessa di ammirare i campi coltivati vicino a La Gacilly, dove vengono prodotti i fiori simbolo del marchio: Fiordaliso, Malva, Matricaria, Camomilla, Arnica, Calendula, Nasturzio e Erba Cristallina. Inoltre sempre nuove piante, dalle proprietà benefiche, vengono cercate in giro per il mondo: in questo caso YvesRocher si affida alla coltivazione nel paese di origine. La produzione autonoma allunga sicuramente i tempi di lavorazione ma permette di ottenere un prodotto controllato e dalla certa efficacia.

RISPETTO PER IL PIANETA da sempre uno dei principi del brand resta quello di restituire alla natura, ciò che questa offre a noi, rispettandola quanto più possibile; così oltre a scelte ecosostenibili, come quella dell’Eco Tubo, flacone fatto dal 25% di plastica in meno rispetto alla versione precedente, nasce anche il progetto “Plant for the Planet”, con il quale YvesRocher si impegna da oltre 8 anni a piantare alberi in 27 diversi paesi del mondo: lo scopo è piantare oltre 100 milioni di alberi entro il 2020.

Per quanto riguarda i progetti proposti dal brand volti alla tutela dell’ambiente, vi invito anche a leggere qui tutte le info riguardo il concorso Terre de Femmes.

LA RICERCA dietro ogni prodotto YvesRocher vi è uno studio incredibile: si cerca sempre di ottenere la formulazione che permetta la migliore assimilazione dei principi attivi, i quali derivano quasi esclusivamente da estratti vegetali, e un totale di 1600 prodotti non vengono usati in quanto dannosi (ben 300 in più rispetto a quelli che sono proibiti dall’UE). La scadenza per il lancio di un nuovo prodotto non deve rappresentare mai un limite per la sua qualità.

GLOBAL BEAUTY YvesRocher si vuole proporre al cliente come un marchio del tutto accessibile, non soltanto dal punto di vista economico, ma anche in quanto semplice, dove ogni prodotto sia spiegato in modo chiaro e dettagliato, e facilmente reperibile: in Italia infatti non solo si può acquistare negli store ma anche tramite le consigliere di bellezza. La semplicità nelle confezioni dei loro prodotti è finalizzata proprio in questo: informazioni chiare e dirette, senza troppi giri di parole e immagini ingannevoli.

Spero con questo articolo di avervi trasmesso almeno in parte gli influssi positivi che mi hanno raggiunta in questi quattro giorni immersa nel mondo YvesRocher, e di avervi fatto scoprire qualcosa di nuovo.

Un bacio,

Giò

 

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6 commenti

  1. Ciao Giorgia, Grazie per quest’articolo dove ci fai scoprire cose nuove che magari non tutte sapevamo, io ad esempio non pensavo che i prodotti yves roche fossero naturali, ed ero sempre scettica quando dovevo acquistare qualcosa.. tu che li hai testati e conosciuti bene, qualche prodotto make up mi consiglieresti di acquistare?? 🙂

    1. Ciao Jessica, mi raccomando con naturali non intendere bio o certificati, perché non vorrei di lasciarti cadere in inganno! Conosco bene le linee skincare e hair care, mentre di makeup non ho ancora avuto l’occasione di testare bene niente!

  2. Ciao sono capogruppo yves rocher e ti ringrazio per aver fatto conoscere anche ad altre persone questo fantastico mondo ????…se qualcuna vuole entrarci mi può contattare…su fb mi chiamo Aria Russo…non lascio il numero per sicurezza ma in privato non c e problema 😉

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