Raccolta delle castagne

Buongiorno mie care, buon mercoledì mattina a tutte quante.

Mentre scrivo è sera, quasi le 10 di un martedì da dimenticare; Easy oggi ha subito la seconda operazione alle gambe, e per noi ogni volta è come dover affrontare un muro incredibilmente alto. Il fatto è che è impossibile spiegare a un animale domestico cosa stia succedendo, bisogna lasciarla lì nelle mani del veterinario, con i suoi occhi grandi grandi che ti fissano, senza sapere se la rivedrai o meno. Ci si sente impotenti a vederla soffrire così tanto senza poter fare granché: alla fine coccole e carezze sono le uniche cose con cui possiamo supportarla in questi primissimi giorni.

Però l’intervento è andato bene, ora lei è di là con mamma, e tra un lamento e l’altro, ronfa ancora sotto l’effetto dei farmaci. Così possiamo solo che ritenerci fortunati, e mettercela tutta per aiutarla a superare le prossime settimane. Basta parlare di cose tristi, oggi per distrarmi un po’ ho deciso di raccontarvi dello scorso sabato, in cui finalmente siamo andati a raccogliere le castagne. ????

Sono tre anni ormai che l’autunno è diventata la mia stagione preferita per le scampagnate nei boschi: il fresco ritorna dopo il torrido caldo estivo, le foglie si tingono di mille gradazioni di arancione, la luce diventa più calda e rende tutto ancora più dolce; alla frizzante vivacità della primavera, sento molto più affine a me la malinconica dolcezza dell’autunno. Così quando arrivano questi giorni di Ottobre fremo per andare a castagne. Oltre al bottino che si porta a casa ogni volta, ciò che aspetto con più ansia sono quei momenti di solitudine e silenzio, sapere che gli altri sono intorno a te ma non abbastanza vicino da vederli, nascosti dietro qualche cespuglio, e così, castagna dopo castagna, piegata in mezzo ai rovi e alle foglie secche, trovo il tempo di pensare e riflettere.

Svegliati presto la mattina, abbiamo preparato il pranzo ci siamo messi in macchina verso la tuscia. Dopo una pausa caffè a Ronciglione, con annesso acquisto di prelibatezze nel negozio di prodotti tipici, abbiamo raggiunto i Monti Cimini. Non saprei spiegarvi con esattezza dove si trovi il luogo dove raccogliamo le castagne da un paio d’anni (perché la sua scoperta non è merito mio!), però se vi spostate dal lago di Vico verso i Monti Cimini, in breve tempo i noccioleti saranno sostituiti da alti alberi, e capirete di essere giunti nel luogo giusto quando (se andate nel weekend) inizierete a vedere una folta folla di persone che raccolgono castagne sui lati della strada! Non fermatevi lì ma addentratevi nel bosco più avanti, libero e pieno di castagne ancora intoccate!

Quest’anno è stato fruttuosissimo: abbiamo raccolto un bel gruzzolo, e di castagne parecchio grandicelle! Il terreno era quasi per niente umido, così quelle che abbiamo dovuto lasciare, perchè marcie, sono state pochissime. Già immagino quante ricette potrò ricreare: dal mont blanc, ai marron glacè, fino alla crema di marroni:  non vedo l’ora di scoprire quanto possa stare bene nelle crostate!

Sulla strada del ritorno non poteva mancare una sosta dal rivenditore di prodotti agricoli a chilometro zero, e una veloce merenda in un ristorantino lungo la strada: qui la mia gola non ha voluto sentire ragioni, abbiamo acquistato dei funghi porcini fantastici, con i quali abbiamo preparato (meglio specificare: mio padre ha preparato) le fettuccine per il pranzo della domenica. Tranquilli, a breve vi carico anche la ricetta di queste!

Sulla strada del ritorno non ho potuto fare a meno di pensare a quanto sia stata fortunata di passare una giornata così insieme alle persone a cui tengo di più, e sopratutto poter condividere con loro tutto ciò. Anche Easy era con noi: in questi ultimi giorni l’ho fatta correre quanto più possibile, volevo che si divertisse tanto tanto prima dell’intervento e della convalescenza di minimo sei settimane.

Le prossime settimane si prospettano terribili, piene di impegni e della riabilitazione per la piccoletta. Chissà se avrò modo di godermi ancora queste belle giornate autunnali per quest’anno. Beh intanto non mi posso lamentare: lo scorso sabato è stato fantastico, e credo che le emozioni positive che ho provato potranno bastarmi per un pò.

Un bacio grande a tutti,

Giò ????

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